In alcuni giochi di carte come il blackjack, riuscire a contare le carte potrebbe essere davvero risolutivo: contando le carte si riesce a condurre il gioco, arrivando alla vittoria. È un mezzo per essere parte attiva del gioco, riducendo il peso del caso. Non è semplice, ma con un pò di impegno ci si può riuscire. Ma è davvero possibile contare le carte? E soprattutto, è un comportamento legale? Ecco qualche riflessione sul tema.
Contare le carte è davvero possibile
Non aspettatevi che sia qualcosa di semplice ed immediato, ma sì, contare le carte è possibile. Per farlo, sarà necessario essere completamente concentrati sul gioco senza lasciarsi distrarre dal contorno. Sarà anche necessario lavorare sulla propria memoria perché sarà il solo ed unico mezzo su cui potrete fare affidamento. Potrebbe essere utile stabilire una serie di corrispondenze da voi determinate, per riuscire a memorizzare meglio le carte. Ad esempio, anziché ricordare il cinque di fiori, potreste pensare ad un mazzo di rose; anziché il Re di quadri, potreste memorizzare un quadro di Van Gogh e così via.
Insomma, questo stratagemma vi dovrebbe aiutare a visualizzare meglio le carte che avete visto. Certo però, un sistema di questo genere richiede molto, moltissimo allenamento e non è pensabile lanciarsi all’avventura: bisogna preparare bene le corrispondenze, per renderle uniche ed inequivocabili. Lo studio attento e la costanza sono il solo mezzo per riuscire a contare le carte davvero.
E online?
Fino ad ora, abbiamo ragionato sul gioco tradizionale, dal vivo. Il discorso cambia radicalmente se si passa a parlare di gioco online. Giocando con un software è infatti impossibile tenere traccia delle carte che escono perchè ogni mano è indipendente dall’altra. Per questo motivo, se giocate online non potrete cimentarvi nel conteggio delle carte.
Ma è legale?
Ora viene il tasto dolente: se contare le carte potrebbe in teoria essere un metodo vincente per sbancare al casinò, bisogna anche tenere bene a mente che non è legale. O meglio, diciamo che non è un comportamento particolarmente apprezzato dalle case da gioco. Nessun casinò permette ai giocatori di contare le carte impunemente: se si viene beccati, si può rischiare anche di non essere più ammessi nella struttura. Il motivo è molto semplice: dal punto di vista del casinò, contare le carte è un po’ come barare: non si lascia la vittoria al caso ma si interviene attivamente per modificare l’andamento del gioco.
21, il film
Se non l’avete ancora visto, vi consigliamo di vedere il film 21, tratto da una storia vera. Il film, narra le gesta di un gruppo di studenti del MIT, l’Istituto di Tecnologia del Massachusetts che guidati dal professor Rosa misero in piedi un sistema per contare le carte e sbancare i casinò. In questo modo, i membri della squadra riuscirono a mettere da parte migliaia di dollari. Ma, come vi avevamo anticipato, contare le carte è illegale negli Stati Uniti (così come nella case da gioco di mezzo mondo): di conseguenza, i ragazzi si ritrovano immischiati in un giro pericoloso e saranno costretti a rivedere le proprie priorità.